In una società avviata verso un modello repressivo, autoritario, in cui la lotta ai poveri non è dichiarata ma viene veicolata come giusto rimedio allo sperpero che avremmo attuato nell’era in cui tutti noi vivevamo al di sopra delle nostre possibilità (?!) e in cui la tecnica sempre attuale del capro espiatorio e di altri strumenti di distrazione di massa sono vincenti, occorre rimboccarsi le maniche e attuare una NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE per indirizzare la rabbia popolare, finalmente, verso le vere cause del loro malessere materiale e immateriale…