Un paese con uno dei più alti tassi in Europa di forze dell’ordine ogni 100mila abitanti e che governa con la decretazione d’urgenza ed applica la legge in via amministrativa senza passare dagli iter giudiziari assomiglia più ad uno Stato di Polizia che ad uno facente parte delle democrazie liberali: un Governo coadiuvato da un organo consultivo con poteri d’azione che sempre più oltrepassano il potere giudiziario è appunto uno Stato di polizia. A questo si è poi aggiunta una diffida rivolta al suo medico di fiducia a rilasciare interviste e più nello specifico a Radio Onda d’Urto. Ovviamente non si può impedire di raccontare, a grandi linee, lo stato di salute di un detenuto al centro di una battaglia per la dignità umana né impedire in maniera selettiva che ciò venga fatto ad un mezzo di informazione specifico; quindi di fatto il divieto/minaccia (quella di impedire, in caso contrario, di accedere alla cella dell’assistito per le dovute cure mediche) non è stato proprio possibile seguirlo, anche volendo trovare un benché minimo appiglio giuridico. Quello che impressiona quindi è il ”gesto”, simile a quello che impone ad una nave che effettua soccorsi nel mare-tomba di fronte a noi di effettuare un solo soccorso alla volta anche nel caso in cui dovesse presentare la necessità di effettuarne un altro qualche a miglio più in là, oppure di percorre duemila chilometri, passando senza potersi fermare da un porto all’altro, per consegnare i naufraghi finalmente in un porto sicuro, forse proprio perché ”distante”. Forse bisognerebbe istituire nei corsi di diritto penale un nuovo approccio nella ratio delle norme, quello tanto innovativo quanto inconsistente sul piano giuridico, del ”dispetto” e nel caso Cospito, sostituire i concetti di ”rieducazione”, di ”stato di diritto”, di prevenzione, ecc. con quelli molto basilari di ”vendetta” e ”afflizione”. Qui di seguito i servizi svolti per RADIO ONDA D’URTO in occasione del presidio a sostegno della lotta di Alfredo Cospito nei pressi del Ministero di Grazia e Giustizia a Roma.
L’incontro con Zerocalcare:
Con i tuoi fumetti anche recentemente hai ricevuto pressioni, cosa pensi di questa situazione?
AUDIO
Come comunicare efficacemente sui temi del carcere in questo momento storico?
Se e come è ‘ riformabile il carcere?
INTERVISTA IN ESCLUSIVA PER RADIO ONDA D’URTO
Elio Germano, insieme ad altri attori, ha effettuato un reading con testi di detenuti, impressioni ed emozioni dal carcere, per cercare di entrare, anche se solo virtualmente, in quell’istituzione definita totale che peraltro non è sempre esistita, come per esempio la famiglia ma che oggi sembra essere molto funzionale alle logiche di potere cui siamo sottoposti.